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Il Dogma dell'Immacolata Concezione e la Chiesa di Santa Maria di Amendolara


Il Dogma dell'Immacolata Concezione e la Chiesa di Santa Maria di Amendolara


Il dogma dell'Immacolata Concezione fu proclamato per la prima volta nel 1854 da Pio IX con la bolla "Ineffabilis Deus". Secondo tale Dogma Maria la Madre di Dio fin dal momento del concepimento fu per volere di Dio preservata immune da ogni macchia di peccato originale.
Secondo la storiografia ufficiale la devozione all'Immacolata Concezione, la cui festa si celebra l'8 dicembre, è legata alle apparizioni di Lourdes avvenute nel 1858, in occasione delle quali la "Signora" disse alla giovane Bernadette di essere l'Immacolata Concezione e a quelle precedenti di Rue du Bac a Parigi.
Prima di allora nessuno aveva osato riferirsi alla Madre di Nostro Signore chiamandola Immacolata Concezione, anche se a metà settecento in una chiesa della Calabria e precisamente la Chiesa di Santa Maria di Amendolara su un architrave di una porta secondaria all'altezza della balaustra fu riportata la scritta solo in parte leggibile "HOC TEMPLU B.M.V. CONCEPTIO (NIS) P. UE ERECTU AD UTILITATEM CONGREGATIO (NIS) FRATRUM S" che significa che la chiesa è dedicata alla Beata Maria Vergine della Concezione.
Da ciò si deve dedurre che già un secolo prima della proclamazione del dogma c'era nella chiesa Cattolica la certezza derivante dalla fede che la Madre di Dio fosse stata concepita senza peccato.

Santino Soda



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